La corretta postura davanti a un computer

La corretta postura davanti a un computer

Pubblicato il 16/09/2016

Quando ci si siede davanti ad un pc, spesso non si fa caso alla posizione assunta e neanche a quella del computer.
Easy Lab vi dà alcuni consigli per mantenere una corretta postura e prevenire, quindi, affaticamento della vista, rigidità e tensioni muscolari.

1) Il piano di lavoro

Il piano di lavoro della scrivania deve avere una profondità sufficiente per disporre il monitor alla corretta distanza visiva (in genere tra i 50 e i 70 cm.).

- La scrivania deve essere stabile e di altezza tra i 70 e gli 80 cm, con uno spazio sufficiente per garantire una posizione comoda e libertà di movimento delle gambe. Lo spazio sotto la scrivania deve essere libero, affinché gambe e ginocchia non siano compresse e siano invece libere di muoversi.

- La sedia
La sedia deve essere stabile, girevole, con altezza regolabile, schienale regolabile in altezza e inclinazione.
- L’illuminazione deve prevedere che le lampade siano poste al di fuori del campo visivo per evitare abbagliamenti, riflessi sullo schermo, contrasti eccessivi. Le condizioni di maggiore comfort visivo si raggiungono con un'illuminazione non eccessiva. Orientate ed inclinate lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi residui sulla sua superficie.
- La tastiera deve essere inclinabile per consentire di assumere una posizione confortevole, non affaticante per le mani e le braccia.
Il mouse va posizionato a fianco della tastiera, sullo stesso livello, per poterlo muovere senza impedimenti ed in modo rilassato. Evitate di stressare i polsi.

Qualche esercizio non fa male

Fate delle piccole pause ogni mezz’ora, anche soltanto per uno o due minuti; camminate anche per qualche metro attraverso la stanza. Fate qualche esercizio di stretching: impugnate ad esempio il polso sinistro con la mano destra e fatelo ruotare nei due sensi per 3 o 4 volte. Ripetete afferrando il polso destro con la mano sinistra. Inclinate la testa alternativamente a destra e a sinistra, senza ruotare il capo, ma mantenendo lo sguardo fisso avanti.
Ruotate alternativamente la testa a destra e a sinistra il più possibile verso la spalla.
Piegate la testa avanti fino a portare il mento a contatto con il torace e, successivamente, piegate la testa indietro.

 

2) Interruzioni

La sicurezza sul posto di lavoro è disciplinata dal Dlgs 81/2008. Vige infatti l’obbligo, per il datore di lavoro, di tutelare i dipendenti con misure ad hoc e con interruzioni di un quarto d’ora ogni due ore (sempre mediante pause o cambiamento di attività di lavoro). In generale, nel caso in cui svolgano attività per quattro ore consecutive, agli impiegati spetta di diritto un’interruzione che può essere esplicata tramite pause o mediante cambiamento di attività. Per ogni centoventi minuti continuativi davanti al computer il lavoratore deve godere di quindici minuti di interruzione.

Pause su misura

In base alle diverse necessità personali, il lavoratore può, presentando apposito certificato medico, richiedere al datore di lavoro di stabilire temporaneamente a livello individuale diverse modalità e durata delle interruzioni.

 

3) Software

Exercise Minder è un software gratuito che, utilizzando la connessione ad internet, si posiziona di fianco all'orologio di sistema e ad intervalli regolari mostra una finestrella dentro la quale appare un’immagine animata, accompagnata da un testo che spiega l'esercizio da compiere e le modalità d'esecuzione. Le poche opzioni consentono di configurare il periodo tra un esercizio e l'altro e il tempo di permanenza della finestra di Exercise Minder sul desktop. Gli esercizi proposti sono tutti molto semplici e quasi tutti da svolgere restando seduti sulla sedia di lavoro. Esercizi di movimento per le braccia, le gambe, le spalle e per le mani vi aiuteranno nella prevenzione e nel recupero dei danni causati dalla RSI (Repetitive Strain Injury – Ferite da sforzo ripetuto).